giovedì 8 luglio 2010

NAPOLI: Meno correnti e piu' confronto nel PdL

"Il Pdl e’ fra i maggiori partiti del centrodestra in Europa, in percentuale e in numero assoluto di elettori. Il suo leader Silvio Berlusconi e’ anche il premier, come avviene in ogni matura democrazia. La fioritura improvvisa e inarrestabile di fondazioni e correnti e’ un errore gravissimo al quale ha fatto bene Berlusconi a dare uno stop".

Cosi’ si e’ espresso Osvaldo Napoli, vice presidente dei deputati de Pdl. "La forza disgregatrice delle correnti e’ stata ampiamente sperimentata nella storia recente del paese. La Dc ne e’ letteralmente morta. Invocare la fondazione o la corrente come luogo di elaborazione e di riflessione, insomma propellente aggiuntivo al motore del partito, e’ una motivazione speciosa. Se ciascuno di noi entra in una corrente chi si occupa del partito? E il confronto che ciascuno vuole coltivare nel proprio orto non e’ forse piu’ proficuo se allargato a sensibilita’ diverse?. Il partito organizzato non e’ una caserma, ma organizzare il confronto con regole minime di disciplina e’ l’unica strada finora sperimentata in grado di far crescere, sul piano politico e culturale, la capacita’ di governo di una forza politica. Che e’ poi il vero e solo obiettivo per cui ciascun uomo libero si impegna in politica".

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