giovedì 9 dicembre 2010

CICCHITTO: Ingroia partecipa alla manifestazione dell'Idv contro il premier: e' imparziale?

CICCHITTO: Ingroia partecipa alla manifestazione dell'Idv contro il premier: e' imparziale?

"Quale garanzia di obiettivita’ puo’ assicurare un magistrato cosi’ esplicitamente schierato sul piano politico?". Lo ha affermato il capogruppo del Pdl alla Camera Fabrizio Cicchitto, commentando la presenza del magistrato Antonio Ingroia alla manifestazione bolognese dell’Idv ’Il dittatore del bunga bunga’.

"Come risulta dall’ultima pagina dell’Unita’ dell’8 dicembre l’Italia dei Valori fa una bella festa il prossimo 11 dicembre a Bologna dal titolo ’Il dittatore del bunga bunga’. L’intento satirico-politico e’ confermato da una vignetta che rappresenta ovviamente Berlusconi. Il cast degli oratori e’ assai robusto: in primo luogo Di Pietro, e poi Marco Travaglio, Sergio Rizzo, Bruno Tinti, il Gioacchino Genchi recentemente sospeso dalla polizia. La presenza straordinaria nel cast di questa manifestazione di partito contro Berlusconi e’ quella di Antonio Ingroia. A meno di omonimia si tratta dello stesso magistrato inquirente che a Palermo si sta occupando di delicatissime indagini riguardanti i rapporti mafia-politica,le stragi del 92-93, la gestione del cosiddetto pentito Ciancimino jr. Si tratta di una esplicita scelta politica. Quale garanzia di obiettivita’ puo’ assicurare un magistrato cosi’ esplicitamente schierato sul piano politico?".


QUAGLIARIELLO: Il comportamento di Ingroia e' la malattia non la cura

"Dunque, secondo Ingroia e Di Pietro il caso non esiste. Il procuratore aggiunto di Palermo, gia’ grande accusatore di Dell’Utri e tutt’ora titolare di inchieste sui primi anni Novanta, parlera’ alla manifestazione dell’Idv intitolata ’Il dittatore del bunga bunga’, e il fatto che non lo faccia di presenza ma attraverso un video registrato dovrebbe fugare ogni dubbio sull’indipendenza, la correttezza e la terzieta’ del suddetto magistrato".

Lo ha dichiarato Gaetano Quagliariello, vicecapogruppo vicario del PdL al Senato. "Dice Di Pietro che Ingroia parlera’ dei mali della giustizia italiana, e che per questo dovremmo pure ringraziarlo. Sicuramente verra’ a dirci che la giustizia deve essere autonoma dalla politica (sic!), che i magistrati devono essere indipendenti, che su cio’ che accadde in Italia nei primi anni Novanta bisogna perseguire la verita’ senza condizionamenti e senza lenti deformanti. Siamo perfettamente d’accordo. Ma visto il contesto nel quale si esprimera’, se queste sono le patologie della giustizia, e’ evidente che il comportamento di Ingroia e’ la malattia e non la cura".

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