Gli immigrati siano accolti dalla Libia "liberata"
“Il regime di Gheddafi sta mettendo in pratica la minaccia che prevede la partenza di migliaia e migliaia di immigrati dalle coste libiche verso il nostro paese. L’unica via per depotenziare e bloccare completamente queste azioni è che i barconi carichi di immigrati, dopo essere intercettati dalle navi Nato, vengano dirottati nel più vicino porto di quella parte della Libia liberata dal giogo di Gheddafi. L’intervento militare della Nato è stato decisivo per salvare gli insorti e quindi il minimo che il Consiglio Nazionale transitorio di Bengasi ci deve è quello di accettare tutti gli immigrati che Gheddafi sta facendo partire dalle sue coste. Questa soluzione è assolutamente in linea con le risoluzioni approvate dall’Assemblea Parlamentare dell’OSCE, della quale fra l’altro fanno parte tutti i paesi Nato, e non contrasta alcuna norma internazionale che riguarda i rifugiati, in quanto, l’eventuale status di rifugiato potrà essere verificato direttamente in loco e di conseguenza l’assistenza agli eventuali rifugiati potrà essere fornita direttamente sul territorio della nuova Libia”. Questa è stata la richiesta fatta dal deputato leghista Claudio D’amico intervenuto durante la discussione generale sulla mozione ora in discussione presentata dalla Lega Nord. (Lega Nord)
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