giovedì 26 maggio 2011

La Cei invita al rispetto delle regole.Da Ucoii lettura distorta

SBAI: La Cei invita al rispetto delle regole.Da Ucoii lettura distorta


"Assodato il fatto che l’Ucoii, a detta peraltro del suo presidente, non rappresenta tutto l’Islam italiano ma solo i suoi iscritti, la maggioranza moderata ha compreso alla perfezione il significato delle parole della Cei: per chiedere e gestire una nuova moschea occorre stare alle regole. Qualcuno prova a fare il furbo, ma noi non cadiamo nella trappola dei doppi sensi".


Lo ha dichiarato in una nota Souad Sbai, deputato del Pdl, che ha sottolineato: "Mistificare le parole di Berlusconi e quelle dei vescovi per far emergere un significato distorto della realta’ dei fatti e’ un tentativo risibile, che si commenta da se’. Non sfugge a nessuno e tantomeno al premier - prosegue Sbai - che le regole vanno rispettate e che una moschea e’ una cosa seria. Le parole della Cei vanno proprio nella direzione di sottoporre alla normativa un’attivita’ legittima ma a rischio di pericolose derive. Conosciamo bene l’ambiguita’ di chi millanta un elettorato islamico che non ha e sappiamo altrettanto bene che l’estremismo ha spesso preso le mosse da realta’ presenti anche a Milano. Il terrorismo in Italia esiste e Berlusconi fa coraggiosamente sua l’istanza della maggioranza musulmana moderata, che si riconosce solo nella Consulta islamica presso il Viminale, alla regolarita’ e alla trasparenza e non saranno certo i blandi tentativi di mistificazione di una piccola associazione non rappresentativa a intralciare un processo normativo gia’ in corso".

Nessun commento:

Posta un commento