domenica 9 ottobre 2011

BUONGOVERNO: Le nuove misure per il Sud

BUONGOVERNO: Le nuove misure per il Sud



E’ arrivato da Bruxelles il via libera al credito d’imposta a favore delle imprese che assumono lavoratori a tempo indeterminato nel Mezzogiorno. Uno dei pilastri del decreto sviluppo approvato dal Consiglio dei ministri in maggio e varato dal parlamento a luglio può finalmente dispiegare tutti i suoi effetti positivi. La commissione europea ha riconosciuto che il provvedimento si inserisce correttamente e a pieno titolo negli obiettivi della Strategia europea 2020 laddove si propone di far crescere il tasso di occupazione.



Il ministro Sacconi, naturalmente soddisfatto, fa sapere che già dalla prossima settimana metterà in moto i meccanismi, a partire dagli accordi con le Regioni interessate, per arrivare celermente ad adottare le procedure attuative: "L’Italia ora dispone di un nuovo strumento di sostegno alla creazione di nuova occupazione automatico e incentivato che riscuote il gradimento delle imprese".



Il credito d’imposta varrà per ogni lavoratore "svantaggiato" assunto a tempo indeterminato nelle otto Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Molise, Sardegna e Sicilia) e sarà del 50% dei costi salariali, con una durata di 12 o 24 mesi. I lavoratori si intendono ""svantaggiati" o "molto svantaggiati" quando ricorrono alcune caratteristiche (ad esempio: oltre sei oppure 24 mesi di disoccupazione, un’età superiore ai 50 anni, particolari condizioni familiari di disagio e altro ancora). Perché il datore di lavoro si possa avvalere dei benefici fiscali occorre che conservi i nuovi posti di lavoro per due o tre anni. Le risorse a copertura del provvedimento saranno quelle nazionali e comunitarie del Fondo sociale europeo e del Fondo europeo di sviluppo regionale.

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