lunedì 17 ottobre 2011

Nella manifestazione di Roma violenza preoccupante.Punire i responsabili

BERLUSCONI: Nella manifestazione di Roma violenza preoccupante.Punire i responsabili



"Gli incredibili livelli di violenza raggiunti da un nutrito gruppo di facinorosi nella manifestazione di Roma rappresentano un segnale molto preoccupante per la convivenza civile. E devono essere condannati da tutti senza remore".


Lo ha affermato in una nota il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. "I violenti vanno individuati e puniti. Il nostro ringraziamento piu’ sentito si rivolge in questo momento alle forze dell’ordine che si sono impegnate a fondo per difendere e garantire la sicurezza e la liberta’ dei cittadini. Soltanto il loro equilibrio e la loro prudenza sono riusciti ad evitare piu’ gravi conseguenze".


CICCHITTO: Nessun disagio permette di giustificare la guerriglia di Roma


"Le organizzazioni che hanno dato vita alla manifestazione degli indignati o sono composte da assoluti incapaci, oppure hanno chiuso entrambi gli occhi di fronte alla adesione dei centri sociali piu’ estremisti e alla loro organizzazione militare. Non ci sono state due piazze, ma una manifestazione unica dalla quale entravano e uscivano, opportunamente segmentati in brigate di due o trecento soggetti, circa 3mila guerriglieri". Lo ha affermato il capogruppo del Pdl alla Camera Fabrizio Cicchitto, che ha sottolineato:



"Cominciamo gia’ a sentire in trasmissioni televisive dei giustificazionisti di cio’ che e’ avvenuto in nome del disagio sociale. Come hanno dimostrato gli altri Paesi, il disagio sociale e le conseguenti proteste non hanno nulla a che fare con l’organizzazione militare della guerriglia urbana. Ha ragione il sindaco Alemanno ad indignarsi per essere stati, Roma e specialmente quei cittadini romani che vivono a Piazza San Giovanni, via Merulana e zone limitrofe, sottoposti a un’autentica aggressione. Ad essere aggredite, come risulta dalle riprese televisive sono state anche le forze dell’ordine. E alcuni furgoni della polizia e dei carabinieri.



Quello che e’ accaduto a Roma e’ cosi’ grave e cosi’ significativo che chiederemo formalmente che il ministro dell’Interno venga a riferire alla Camera. Vediamo che alcuni banchieri e un industriale manager ieri si erano affrettati a solidarizzare con gli indignati, non sappiamo se per un complesso di colpa, o se per indirizzare solo sulla cosiddetta classe politica le responsabilita’ della crisi in corso del capitalismo con conseguenze sociali assai gravi. Siccome la protesta sociale, al di la’ di quello che e’ avvenuto a Roma, sta avvenendo in tutto il mondo occidentale, e’ evidente che e’ indispensabile una riflessione seria che non puo’ essere risolta dalle ’piccolissime frasi’ di qualche banchiere o di qualche manager che, per parte sua sta cercando di scendere in politica".

Nessun commento:

Posta un commento