martedì 25 ottobre 2011

Con lo Statuto delle imprese meno burocrazia

BUONGOVERNO: Con lo Statuto delle imprese meno burocrazia



25 ottobre 2011 ore 16:56 Le piccole e medie imprese, le cosiddette pmi, rappresentano il 95% del tessuto produttivo italiano, danno lavoro al 50% degli addetti, sono 5 milioni e 280mila con un rapporto pari a sette ogni cento abitanti. Eppure nel "Paese delle pmi", dove il tasso di imprenditoria, inteso come rapporto tra lavoratori indipendenti e lavoratori delle imprese è al 31%, cioè il triplo di quello medio europeo, sta passando quasi inosservata una grande rivoluzione che sarà operante presto, quando in terza lettura alla Camera -dopo il recente passaggio al Senato - sarà definitivamente approvato lo Statuto delle imprese.



Non si tratta di una formalità ma di una vera e propria svolta, di una riforma voluta da questo governo e grazie alla quale la spina dorsale del sistema produttivo italiano vedrà finalmente riconosciuto il suo ruolo, con un cambiamento decisivo dello scenario normativo. Dentro la cornice legislativa i cui contenuti andranno via via accresciuti ci sono già misure concrete che vanno nella direzione dell’accesso al mercato, della tutela delle transazioni commerciali, dello snellimento e della trasparenza nei rapporti con la pubblica amministrazione. Ecco alcuni punti qualificanti.



Norme a favore delle pmi locali nell’affidamento di opere compensative delle grandi infrastrutture

Maggiore accesso agli appalti pubblici e norme a favore delle aggregazioni delle imprese

Possibilità di suddivisione in lotti di lavori

Interventi dell’Antitrust con diffide e sanzioni verso le grandi imprese che pagano con forte ritardo le pmi, recependo così la direttiva europea sui ritardati pagamenti

Divieto di richiesta di documenti e certificati già in possesso della pubblica amministrazione e, al contempo, riduzione al minimo dei margini di discrezionalità

Viene introdotto il Garante delle pmi presso il ministero della Sviluppo economico con funzioni di monitoraggio sull’attuazione della normativa e di coordinamento delle associazioni di categoria

E’ prevista infine una legge annuale sulle pmi per proporre norme più efficaci a tutela delle piccole e medie imprese.

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