sabato 22 dicembre 2012


Berlusconi: Il governo dei ''tecnici'' accucciato alle richieste della Ue

 e della Germania

Alcuni brani delle dichiarazioni rese dal Presidente

 a Gr Parlamento e Julie news

Silvio Berlusconi
PdL-“Tutti e cinque i punti del Contratto con gli italiani del 2001 sono stati raggiunti. Ora il primissimo punto di un nuovo contratto sarebbe ridurre assolutamente i costi della politica, e aggiungere norme che non consentano più lo scempio di soldi pubblici usati per propri interessi”.


“Avevo proposto a Monti di fare il federatore dei moderati ma sembra essere su un’altra posizione e non ha neppure ritenuto opportuno di farmi una telefonata. Adesso mi trovo costretto, nell’interesse del Paese e per senso di responsabilità, ad essere ancora io il federatore dei moderati”.


“Il governo dei tecnici si è accucciato di fronte alle richieste dell’Ue e soprattutto della Germania. Ora si rende indispensabile un cambio totale di questa politica dei tecnici. L’Unione europea ’tedesca’ e del nord, ha imposto una politica di austerità che porta solo alla recessione e anche alla depressione. Non é solo un mio giudizio, ma é un giudizio dei più autorevoli premi Nobel. Occorre far ripartire le imprese, riducendo le imposte che su di esse gravano, rilanciando l’apertura al credito e snellendo la burocrazia intorno alle aziende. Solo così si potrà far uscire italiani dal clima di ansia, paura preoccupazione che grava oggi sul Paese”.


“Non tengono vergogna. La sinistra ha monopolizzato nei mesi passati le televisioni con le primarie mentre io dopo le mie dimissioni non ho dato una sola intervista ai giornali italiani o in tv. Ho un credito enorme, in questa settimana credo di aver accumulato 3 ore di presenza. Questi signori sono quelli di sempre, tutto si basa sulla disinformazione e falsità”.


“Si sono scatenate contro di me le Procure e il Tribunale di Milano. E’ il vecchio vizio della sinistra: utilizzare la giustizia per combattere gli avversari politici. E le rivelo una cosa: in queste ore sento e mi si dicono cose molto brutte - che spero non siano vere - circa un disegno dirompente contro di me, di cui si parla con insistenza all’interno della Procura di Milano. E’ una situazione che deve terminare: l’uso politico della giustizia è un cancro che dobbiamo debellare”.

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