giovedì 13 dicembre 2012

Vertice del Ppe, Berlusconi candida Monti


RASSEGNA STAMPA

da IL GIORNALE
13.12.2012

Vertice del Ppe, Berlusconi candida Monti

A chi gli chiedeva del suo possibile ingresso in campo, come leader dei moderati, Monti ha risposto glissando: "Non ho nessun commento da fare, non sarebbe il momento". Poi ha aggiunto: "Sono impegnato ancora per qualche tempo nella condotta spedita del programma di governo". E Barroso esalta l'azione del governo Monti. Anche il Fmi spinge su Monti
di Raffaello Binelli




La notizia viene battuta dalle agenzie di stampa alle due del pomeriggio: "Monti a sorpresa al vertice del Ppe". Il presidente del Consiglio è giunto al vertice dei popolari europei in corso a Bruxelles. All'incontro sono presenti, tra gli altri, Angela Merkel, il presidente della Commissione europea Josè Manuel Barroso e il leader del Pdl Silvio Berlusconi.

Il primo faccia a faccia tra il Cavaliere e il Professore, dunque, avviene in Europa. Il premier italiano partecipa al vertice del Ppe su invito del presidente Wilfrid Martens.
Monti aveva già partecipato all’incontro del gruppo Ppe di Fiesole di settembre. Ma è la prima volta che partecipa ad un pre-vertice dei popolari prima dei summit dei leader Ue.
Da fonti dei popolari europei si apprende che Berlusconi ha invitato il presidente del Consiglio Mario Monti a candidarsi alle prossime elezioni. Lo ha detto pubblicamente, davanti ai leader del Ppe a Bruxelles e allo stesso Monti: se il professore si candiderà come premier "io farò un passo indietro". "Sono venuto qui, su invito di Martens - ha spiegato Monti - per spiegare la situazione politica italiana: ho ricordato qual era la situazione quando ho iniziato, le cose fatte e le condizioni che hanno determinato la mia decisione" di lasciare.
Pressing su Monti anche dalla Merkel. La cancelliera tedesca avrebbe chiesto al premier italiano di ricandidarsi. Ma in serata arriva la precisazione da parte di fonti del governo di Berlino: "Merkel non si è espressa a proposito di candidature specifiche" sulla premiership in Italia. Anche il Fondo Monetario Internazionale fa l'endorsement del Prof. Le misure decise dal premier Mario Monti sono "coraggiose" e vanno nelle giusta direzione e "dovrebbero essere attuate. L’Italia è sulla strada giusta e bisogna continuare su questa strada", ha affermato il portavoce del Fmi, Gerry Rice.
Il presidente del Consiglio dopo aver incontrato Barroso ha detto: "Qualunque sarà l’esito delle elezioni italiane, ci sarà in Italia un governo che si collocherà nella linea della tradizione di un forte appoggio italiano all’integrazione europea".

VIDEO CO.

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