giovedì 29 aprile 2010

Anche D'Alema fa autogol su Fini

CAPEZZONE: D'Alema fa autogol su Fini, la sinistra e' allo sbando
"Le dichiarazioni di Massimo D’Alema al Corriere della Sera su Gianfranco Fini confermano che piu’ la sinistra perde le elezioni, e meno impara dai propri errori".
Lo ha affermato Daniele Capezzone, portavoce del Pdl. "Anzichè‚ dedicarsi, come farebbe un’opposizione ragionevole in qualunque altra parte del mondo, a ridefinire degli obiettivi, a costruire un programma credibile, a cercare leadership convincenti, D’Alema non trova di meglio che tentare maldestramente di annettersi chiunque, per una ragione o per l’altra, sia o appaia su posizioni di rottura, di contrasto o di polemica verso Silvio Berlusconi. E’ la logica dell’antiberlusconismo a tutti i costi che ha procurato alla sinistra innumerevoli sconfitte: ma anche i presunti strateghi piu’ raffinati perseverano nell’errore, e non sembrano trovare di meglio se non la costruzione di improbabili armate Brancaleone destinate solo a far sorridere l’elettorato".

DELLA VEDOVA: Le dimissioni di Bocchino sono un gesto di responsabilità e generosita'

"Se qualcuno pensava che il problema fosse lui..." Benedetto Della Vedova, deputato del Pdl vicino a Gianfranco Fini, ha commenta cosi’ le "dimissioni fortemente volute" di Italo Bocchino da vicepresidente dei deputati del partito.

"Da questa vicenda non ci guadagna nessuno. Dicono che non e’ una epurazione ma in ogni caso si tratta di un dimissionamento fortemente voluto. Quello di Italo Bocchino e’ un gesto di responsabilita’ e generosita’. Ha deciso di presentare le dimissioni ma non era tenuto a farlo. Adesso vediamo come si cerca di definire l’assetto del gruppo o se tutto resta cosi’.

Della Vedova invita a fare in modo che la discussione sia aperta all’interno del Pdl. A meno non si voglia trasformare una discussione leale dentro il partito in un problema per il governo" perche’ "le due cose non vanno messe in relazione. Mi permetto di allargare la prospettiva della discussione al palcoscenico europeo. In Francia ci si ’scazza’ anche nel partito di Sarkozy ma si continua a sostenerlo...".

LUPI: Il Gruppo PdL alla Camera torni alla linea di sostegno al governo e al premier

"Non si tratta di rasserenare un clima o di peggiorarlo. Si tratta di tornare ad occuparsi seriamente dei problemi di questo paese, come sta facendo il governo Berlusconi e come deve fare un gruppo parlamentare. Torniamo a confrontarci all’interno del gruppo esprimendo le proprie opinioni e le proprie idee ma poi individuando, come sempre abbiamo fatto, una linea di sostegno al governo e un confronto concreto sui problemi che abbiamo davanti". Lo ha affermato il vicepresidente della Camera Maurizio Lupi, che in relazione al nuovo capogruppo vicario che sostituita’ Bocchino, ha replicato:

"Abbiamo detto che ne discuteremo insieme nel gruppo. Ne discuteremo con tutti, ne discuteremo col presidente Fini e con tutti coloro che vorranno far si’ che il gruppo parlamentare sia quello che deve essere, cioe’ un sostegno leale all’azione del governo e del presidente Berlusconi. E poi una speranza, da una settimana continuiamo a discutere di problemi interni, di democrazia interna: la cosa rischia di diventare un tormentone anche se sono aspetti importanti. Discutiamo, confrontiamoci su quello che sta facendo il ministro Tremoni, il presidente Berlusconi riguardo al grave problema che abbiamo davanti che e’ oggi quello della crisi economica, della Grecia, del Portogallo e purtroppo anche della Spagna."

CICCHITTO: Bocchino parla di inesistenti tentativi di epurazione da parte di Berlusconi

"Consideravo chiuse la vicenda e le polemiche con le dimissioni dell’onorevole Italo Bocchino e con le dichiarazioni di alcuni colleghi che hanno affermato trattarsi di un atto di distensione. Per favorire la distensione da parte mia non solo ho scelto di revocare l’assemblea del gruppo ma mi ero anche astenuto da ogni comunicato". Lo ha dichiarato il presidente dei deputati Pdl Fabrizio Cicchitto, che ha osservato:

"Purtroppo, non mi sembrano affatto distensive le dichiarazioni dell’onorevole Bocchino su inesistenti tentativi di epurazione da parte del presidente Berlusconi. In effetti Bocchino fra dimissioni, ritiro di dimissioni, riproposizione delle medesime e, adesso, con queste nuove affermazioni, contribuisce a creare un clima di polemica permanente. Perdipiu’ vengono anche dette cose totalmente inesatte: da mesi siamo inondati da dichiarazioni, interviste, battute polemiche all’interno del Pdl. Poi chi polemizza ogni giorno ha pure l’improntitudine di evocare l’esistenza in un clima di caserma. Ne’ si puo’ denunciare un clima non democratico: a livello di partito l’Ufficio di presidenza e’ stato convocato ripetutamente e a livello del gruppo parlamentare era stata appunto convocata una regolare assemblea proprio per discutere e votare. Per il passato tutto cio’ che riguarda il gruppo e’ stato cogestito d’intesa proprio con l’onorevole Bocchino. Comunque le possibilita’ sono due: o ci troviamo di fronte un caso di incontinenza mediatica o all’obiettivo di destabilizzare sistematicamente la situazione interna al Pdl".


GIRO: Bocchino descrive un Berlusconi che non c'e'
"Le dichiarazioni del collega Bocchino sono francamente di cattivo gusto e dipingono un profilo di Silvio Berlusconi che non c’e’, non esiste, non e’ mai esistito. Tutto si puo’ dire di Berlusconi ma che impedisca a noi deputati e senatori di esprimere la propria opinione e’ semplicemente ridicolo". Lo ha affermato Francesco Giro, sottosegretario ai Beni Culturali.

"Se avevano ed hanno un difetto Forza Italia ieri e il PDL oggi e’ di contenere al loro interno elemento anarcoidi. Talvolta e’ proprio l’eccessiva liberta’ di dire e di disdire il nostro problema, dal livello locale a quello nazionale. Non si contano le fondazioni, le associazioni, i circoli, i blog, i siti personali o i social network su internet dove ciascuno di noi dice quello che vuole. Io stesso ne sono un esempio quando a Roma ho dato talvolta filo da torcere ai miei amici di partito sulla stampa, sempre in buona fede ma me ne sono anche pentito. Quindi attaccare cosi’ brutalmente Berlusconi non e’ soltanto dimostrazione di
ingratitudine ma soprattutto un’azione disonesta e fondata su una realta’ priva di fondamento e di verita"’.

LA RUSSA: Le dimissioni di Bocchino concordate, eliminano ogni tensione
"Si tratta di una soluzione concordata che elimina un momento di tensione".
Cosi’ si è espresso Ignazio La Russa, coordinatore del Pdl, commentando le dimissioni del vicecapogruppo vicario alla Camera, Italo Bocchino. "Io mi sono astenuto dal parlare direttamente con Italo e di fare il pontiere, pero’, nell’ambito del Pdl, ho appoggiato questa soluzione per eliminare un momento di tensione e far si’ che il partito cresca serenamente".

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