martedì 21 settembre 2010

BERLUSCONI: Da Fini dissennatezze estive

Silvio Berlusconi, parlando a Taormina alla festa de La Destra di Francesco Storace, ha definito "dissennatezze estive" la crisi aperta dallo strappo dei finiani, citando i titoli dei quotidiani stranieri che parlano di un Governo debole ed ha ribadito che "davvero non ci voleva quello che abbiamo visto in questi mesi estivi, proprio nel momento in cui il Paese sta uscendo bene dalla crisi".

"In Parlamento - ha osservato Berlusconi - ci sono persone con cui si puo’ ragionare e sono sicuro che esistono gruppi che si carichino della responsansabilità del Paese che si aggiungeranno alla nostra maggioranza, ma non ci sono operazioni di calciomercato. Non capisco perche’ per i giornali della sinistra chi e’ eletto con i nostri voti e va in un altro partito fa un’operazione straordinaria mentre chi torna da noi fa un’operazione di calcio mercato".



CICCHITTO: O i finiani rientrano nel PdL o si fanno il loro partito

"Abbiamo il dubbio che nel medio periodo il problema sia politico e non dei probiviri. Finora lo scontro politico in Italia ha prodotto molteplici situazioni, ma non era mai avvenuto che da un partito derivassero due gruppi parlamentari senza che non si verificassero conseguenze anche per quello che riguarda il partito in quanto tale".

Lo ha affermato Fabrizio Cicchitto, presidente dei deputati del Pdl, che si e’ rivolto alla componente finiana: "E’ quindi evidente che coloro che hanno dato vita al gruppo Fli dovranno decidere - aggiunge - se rientrare nel Pdl, gruppo parlamentare compreso, oppure se la scissione del gruppo parlamentare si tradurrà anche nella formazione di un nuovo partito. Nell’immediato indipendentemente dalle scelte successive, ci auguriamo che il gruppo del Fli confermi il suo sostegno al governo Berlusconi del quale del resto continuano a far parte come ministri e sottosegretari anche alcuni esponenti finiani".














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