venerdì 1 aprile 2011

Il vertice del Pdl e' coeso, su La Russa polemiche infondate

GASPARRI: Il vertice del Pdl e' coeso, su La Russa polemiche infondate

"La coesione, il rafforzamento della maggioranza e del Pdl sono le condizioni preliminari per una proficua azione di governo. Siamo convinti che sulle riforme, sulla giustizia, sul contrasto all’immigrazione clandestina andra’ avanti una iniziativa utile al paese". Lo ha dichiarato il presidente dei senatori Pdl, Maurizio Gasparri, che ha osservato:

"E’ necessario ad esempio sul fronte dell’immigrazione un impegno condiviso a livello europeo e la accettazione da parte delle autorita’ tunisine del rimpatrio di chi e’ partito illegalmente da quel paese. Sul piano politico ho registrato in queste ore la piena coesione dei massimi vertici del Pdl. Tra il presidente Berlusconi, i coordinatori, i capigruppo e tutti i principali esponenti prosegue una azione comune tesa a radicare un progetto unitario del centrodestra, che taluni anche in queste ore descrivono sui giornali in modo improprio. Che ci possano essere aspirazioni e richieste di singoli e’ assolutamente normale in un grande partito ma che ci sia una forte coesione del gruppo di vertice e’ piu’ che certo. Lo si vede proprio nelle numerose riunioni dedicate all’emergenza sul fronte del Mediterraneo. Un soggetto politico forte e coeso, nel contesto di una democrazia bipolare, e’ la premessa per governare in tempi cosi’ impegnativi. Anche in riferimento alle polemiche che hanno investito il ministro La Russa si leggono cose non vere. La sua azione politica e di governo e’ sostenuta in primo luogo da Berlusconi e prosegue con l’obiettivo di rafforzare non solo l’azione dell’esecutivo, ma anche il radicamento del Pdl".

BERTOLINI: Avanti con i ricongiungimenti per chi deve andare in Francia o in altri Paesi dell'Unione Europea


01 aprile 2011 ore 17:01 "La prima cosa da fare e’ quella dei rimpatri, ma se non si puo’, andiamo avanti con i ricongiungimenti per chi deve andare in Francia o in altri Paesi dell’Unione Europea." Lo ha affermato il vicepresidente dei deputati del Pdl, Isabella Bertolini, che ha osservato:

"Prima i clandestini inizieranno a gironzolare per le strade di Parigi o di Bruxelles e prima i partner europei capiranno che la questione immigrazione non e’ cosa solo italiana. Fino ad oggi l’atteggiamento con tanto di alzata di spalle della UE e dei nostri vicini d’oltralpe e’ stato ben poco europeo e collaborativo. Forse con l’arrivo in massa di clandestini a casa loro inizieranno a prendere in considerazione che aiutare l’Italia vuol dire prima di tutto aiutare se stessi".

CICCHITTO: Le accuse a La Russa da chi ha fomentato la piazza


31 marzo 2011 ore 12:58 "Il ministro La Russa ha fatto un errore quando ha accentuato la polemica ma non puo’ essere messo sotto accusa da chi ha fomentato la piazza."

Lo ha affermato il capogruppo del Pdl, Fabrizio Cicchitto, intervenendo in Aula dopo Casini e Franceschini:

"In questo Parlamento e rispetto agli incidenti avvenuti tra ieri e oggi nessuno puo’ fare il giudice e qualcun altro l’imputato, perche’ il problema non sta nei termini rappresentati finora. Noi siamo interessati alla funzionalita’ del Parlamento e operiamo perche’ esso non venga bloccato da operazione di rinvio dei lavori o altro. Qui e’ sotto accusa il ministro La Russa, ma si dimentica la dinamica degli avvenimenti, che e’ piu’ complessa di quella rappresentata. Perche’ se si va avanti cosi’ nella lotta politica, peraltro dura, si mette in moto meccanismo che rende acceso e duro il clima del nostro paese". Cicchitto ha contestato le parole del capogruppo Pd secondo cui il ministro della Difesa uscendo ieri da Montecitorio ha voluto provocare la piazza: "Non si puo’ dire che una persona, se e’ del centrodestra, deve usare uscite secondarie perche’ la sua presenza e’ una provocazione". "Non ho motivo di negare che La Russa ha fatto un errore quando ha accentuato la polemica, ma non puo’ essere messo sotto accusa da chi ha un legame con le manifestazioni di piazza che mettono in crisi il Parlamento".

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