lunedì 9 novembre 2009

ANCORA REAZIONI SULLA SENTENZA DI STRASBURGO

CICCHITTO: Anche chi e' laico rifiuta la sentenza di Strasburgo sulla eliminazione del crocifisso nei luoghi pubblici

"Deve essere chiaro ed inequivocabile che anche chi e’ laico rifiuta la sentenza di Strasburgo sulla eliminazione del crocifisso nei luoghi pubblici".

Lo ha affermato il presidente dei deputati del PdL, Fabrizio Cicchitto. "In primo luogo, il crocifisso e’ l’espressione della sofferenza e della religiosita’ al loro livello piu’ alto e come tale e’ entrato nelle coscienze di tutti, cristiani e laici. In secondo luogo, a nostro avviso, le radici dell’Europa sono tre: giudaico-cristiana, greco-romana, illuminista-liberale; ognuna di esse va rispettata nel suo modo d’essere e nelle sue espressioni. Solo dei fanatici possono essere offesi dal simbolo della religione cristiana, dei fanatici islamici o anticlericali. Noi, pero’ non dobbiamo andare dietro ai fanatici ne’ a battute trasgressive alla Almodovar. C’e’ chi vorrebbe che l’Europa diventasse sul terreno della coscienza e della cultura una sorta di deserto dei tartari, ma, invece, l’identita’ europea, in tutte le sue componenti, che magari dialetticamente si confrontano tra loro, va tutelata e sviluppata

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