venerdì 6 novembre 2009

RIVOLUZIONE NEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI

NAPOLI: Dalla riforma una vera rivoluzione nei servizi pubblici locali

Il sì del Senato porta a una "rivoluzione" nei servizi pubblici locali. Così si è espresso il vicepresidente dei deputati del PdL e vicepresidente vicario dell’Anci, Osvaldo Napoli. "Aveva ragione Churchill quando ironizzava sulla sinistra che progetta le riforme e la destra che le realizza.

Così è stato per i servizi pubblici locali, una foresta pietrificata mai scalfita da nessuna riforma. Con l’articolo 15 del decreto sugli obblighi comunitari è stato per la prima volta definito un quadro di regole in grado di intrecciare la tutela dei diritti essenziali dei cittadini con l’efficienza e la concorrenza di servizi fino a oggi gestiti per lo più in regime di monopolio dai Comuni. Con le norme approvate oggi si apre ai soggetti privati un mercato finora ingessato, e si avvicinano gli obiettivi di servizi più efficienti con costi sensibilmente ridotti per la Pubblica amministrazione. Provvedimenti come questo sono destinati a provocare effetti benefici sulle finanze pubbliche pari se non superiori a diverse manovra di bilancio. La sinistra sbaglia a demonizzare la liberalizzazione nella gestione dei servizi idrici. La proprietà delle fonti idriche rimane saldamente in mano pubblica e i gestori, privati o pubblici che siano, sono vincolati al rispetto di contratti di servizio come accade in ogni Paese europeo. La sinistra ha perso una buona occasione per fare una riforma condivisa, sempre invocata ma poi, in fondo, temuta".

Nessun commento:

Posta un commento