giovedì 12 novembre 2009

I SONDAGGI CONFERMANO LA FIDUCIA NEL GOVERNO

SONDAGGIO: Confermate stabilità e fiducia nel governo

Benché la cronaca politico-mediatica offra quotidianamente spunti polemici, le opinioni politiche degli italiani restano stabili. Sono passati i tempi in cui i titoli a piena pagina suscitavano emozioni e inducevano a cambiare opinione politica. L’influenza dei giornali, insieme alle copie vendute, sembra in forte calo. L’ultima conferma si è avuta dal sondaggio Ipsos di Nando Pagnoncelli reso noto l'altra sera durante la trasmissione televisiva Ballarò.

Queste le intenzioni di voto:
Popolo della libertà: 38,8%; Partito democratico: 30,2%; Lega Nord: 9,9%; Idv: 7,6%; Udc: 6,8%; Prc +Pdci: 2,6%; Sinistra e Libertà: 2,2%; La Destra: 1,0%; Altri: 0,9%.
Confrontando questi dati con quelli della rilevazione effettuata due settimane fa, si registrano infatti minime variazioni: Il Pdl guadagna lo 0,1%, il Pd guadagna lo 0,2%, la Lega perde lo 0,1%, l’Idv perde lo 0,2% e l’Udc guadagna lo 0,2%. Tutto gli altri partiti, insieme, perdono lo 0,2%. Queste minime variazioni confermano la forte stabilità delle opinioni, e questo è un dato rilevante che continua a legittimare il voto delle elezioni politiche dell’aprile 2008: gli italiani hanno fatto la loro scelta e vogliono che le forze incaricate di governare vadano fino in fondo, e che le altre facciano opposizione.
Dal sondaggio non si rileva alcun elemento che faccia supporre un desiderio di ribaltone o un ripensamento rispetto alle scelte fatte nelle urne. Questa stabilità di opinioni riguardo la scelta politica e l’intenzione di voto non è in contrasto con altri sondaggi su temi specifici. Quello di Euromedia Research, reso noto ieri, sulla giustizia, dimostra chiaramente che gli italiani sono fortemente insoddisfatti del suo funzionamento e chiedono una riforma.
In particolare:
- il tasso di fiducia nella Magistratura è ai minimi storici: 15,9%
- secondo il 55,3% degli intervistati, la giustizia funziona ad orologeria, scegliendo gli obiettivi da colpire;
- secondo il 51,1%, Silvio Berlusconi fa bene a cercare di tutelarsi da un punto di vista giudiziario; i contrari sono il 34,4%;
- per il 54,2%, i mali della giustizia sono sotto gli occhi di tutti ed è quindi necessario riformare il sistema; la pensa in modo opposto il 34,1%..

PdL

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