giovedì 12 novembre 2009

RIFLESSIONI SUL DISEGNO DI LEGGE SULLA GIUSTIZIA

CICCHITTO: L'accordo fra Berlusconi e Fini sulla giustizia per abbreviare i processi e' positivo, chiaro e netto

"L’accordo fra Berlusconi e Fini sulla giustizia per abbreviare i processi e’ positivo, chiaro e netto. Esso sara’ di iniziativa parlamentare. Nel contempo e’ in campo un’iniziativa del governo fondata su un organico progetto di riforma della giustizia, anche con leggi costituzionali, fra cui la separazione delle carriere, il CSM e altro. In sostanza, la maggioranza si misurera’ con il problema giustizia nella sua globalita"’.

Cosi’ si è espresso Fabrizio Cicchitto, presidente dei deputati del PdL. "In questo quadro e’ auspicabile un confronto con l’opposizione. A nostro avviso va anche aperta una riflessione sul tema dell’immunita’ parlamentare. Sbaglia chi afferma che esso e’ un tema del passato: coloro i quali parlano ad ogni pie’ sospinto della intangibilita’ della Costituzione fanno finta di dimenticare che l’immunita’ parlamentare era un tassello di un sistema che regolava in modo equilibrato i rapporti fra politica e magistratura. Aver fatto saltare quel tassello ha contribuito a mettere in crisi quell’equilibrio sul terreno legislativo-istituzionale, mentre a complicarle di fatto e’ stata l’azione apertamente politica svolta da alcune procure".

ALFANO: Condivido lo spirito e il senso del DDL che vanno nella direzione di una accelerazione dei processi
"Condivido lo spirito e il senso di questo Ddl che vanno nella direzione di una accelerazione dei processi". Lo ha affermato il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, commentando il disegno di legge presentato al Senato che scandisce il tempo dei processi penali.

" Noi stiamo lavorando per abbinare ad una scelta normativa, un’ulteriore modalita’ di efficienza che deriva dalla digitalizzazione, da maggiori risorse, da una piu’ efficace organizzazione degli uffici e da un piano organico che ci metta nella condizione di far si che questa non sia una norma chimera, ma effettiva. Fissare un tetto ai tempi dei processi, mettere la giustizia italiana nelle condizioni di realizzare il risultato di centrare i tempi previsti dal Ddl. Il nostro intendimento e’ offrire tutti i mezzi perche’ non siano miracolistici, ma ordinari".

QUAGLIARIELLO: La ragionevole durata dei processi è fissata dalla Costituzione

"Il disegno di legge sul processo breve dà applicazione a un principio di fondo del nostro ordinamento." Lo ha affermato il vicepresidente dei senatori del Pdl, Gaetano Quagliariello, spiegando:

"La ragionevole durata dei processi è prevista dalla Costituzione." Tra le adesioni alla proposta frutto dell’intesa nella maggioranza, Quagliariello ha citato quella ’illustre’ dell’ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga. In ogni caso, precisa, al tema della giustizia sarà dedicata la riunione del gruppo del Pdl in programma oggi alle 14: "Troveremo il modo di iniziare, anzi di continuare una riflessione comune".

GASPARRI: Il disegno di legge sulla giustizia è parte del decalogo sulle riforme
"Il nostro disegno di legge rientra nel piano complessivo che riguarda ’il decalogo di interventi’ per una riforma della giustizia."
Lo ha affermato il presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri, che con il vice presidente del gruppo Gaetano Quagliariello ha presentato il ddl sul processo breve. Gasparri ha sottolineato che il ddl "e’ analogo ad altri disegni di legge gia’ presentati nel passato che affrontano lo stesso tema. Ciò è la ragionevole durata dei processi’.
E questo è un tema sul quale l’Italia ha ricevuto contestazioni e multe in sede europea per la loro durata eccessiva.
Si è trattato di una escalation da parte della Corte europea. Solo nel primo semestre del 2009 il nostro Paese e’ stato multato per 14 milioni di euro. Noi proponiamo una ragionevole durata che e’ di 2 anni per i diversi gradi di giudizio. Mi pare che sei anni siano un tempo ragionevole. Nella legge ci sono poi una serie di esclusioni: tutti quei reati che superano i 10 anni di pena, i reati di particolare allarme sociale, la mafia e il terrorismo". Quanto al decalogo sulla giustizia, Quagliariello ha ricordato che la riforma del processo civile "gia’ e’ stata approvata", cosi’ come "le norme antimafia". La maggioranza e’ invece al lavoro, tra l’altro, sulla "riforma della professione forense, processo penale, piano carceri, intercettazioni, riforma costituzionale, pareri del Csm".

CICCHITTO: Ora riflettiamo sull'immunità parlamentare
"Nel quadro della riforma della Giustizia, che comprendera’ anche interventi costituzionali, a nostro avviso va anche aperta una riflessione sul tema dell’immunita’ parlamentare".

Lo ha affermato Fabrizio Cicchitto, presidente dei deputati del Pdl, che ha sottolineato: "Ricordiamo che l’immunita’ parlamentare era un tassello di un sistema concepito per regolare in modo equilibrato i rapporti fra politica e magistratura. Aver fatto saltare nel 1993 dalla Costituzione quel tassello ha contribuito a mettere in crisi il delicato equilibrio fra politica e magistratura. Oggi quell’equilibrio va ricostruito, meglio se nell’ambito di una grande riforma costituzionale e di una globale riforma della giustizia".

BONDI: Anche la sinistra comincia a riflettere sulla riforma della giustizia
"Si fa strada, sia pure faticosamente e in maniera non sempre conseguente, una riflessione anche da parte di molti esponenti illustri della sinistra, da Luciano Violante a Nichi Vendola, sulla necessita’ di mettere al riparo la politica e la democrazia dalla mannaia giudiziaria, che ormai tiene sotto scacco sulla base di un sistema ad orologeria l’intera vita politica italiana".

Lo ha affermato il coordinatore nazionale del Pdl Sandro Bondi, che ha osservato: "O la politica, nel suo complesso, si riappropria della propria responsabilita’ di guidare il Paese verso traguardi di sviluppo economico e civile, rinnovandosi ed esprimendo il meglio delle energie della societa’ italiana, oppure il rischio che si profila e’ quello di una grave alterazione degli equilibri democratici e di una sostanziale ingovernabilita"’.

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