venerdì 5 novembre 2010

APPROVATO IL DECRETO LEGGE IN MATERIA DI SICUREZZA PUBBLICA

 Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri




Consiglio dei Ministri n. 113

5 Novembre 2010



La Presidenza del Consiglio dei Ministri comunica:







il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi, alle ore 10,10 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente, Silvio Berlusconi,



Segretario, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Gianni Letta.



Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legge, su proposta del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e del Ministro dell’interno, Roberto Maroni, che contiene diverse disposizioni in materia di sicurezza pubblica. Al fine di proseguire nel percorso avviato nel primo Consiglio dei Ministri, svolto a Napoli il 23 maggio 2008, e di rafforzare ulteriormente il sistema complessivo della sicurezza pubblica, il Governo ha varato, tra le altre, le seguenti misure:



- reintrodotto l’istituto del cosiddetto arresto in flagranza differita, che consente l’arresto, entro 48 ore dagli eventi, di chi commette reati nel corso di manifestazioni sportive, sulla scorta di riprese video;



- ampliati i compiti e rafforzata la tutela penale degli incaricati del controllo negli stadi;



- potenziata l’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata;



- rafforzata l’attività delle Forze di polizia all’estero e lo scambio di informazioni attraverso l’istituzione del Comitato per la programmazione strategica per la cooperazione internazionale di polizia (COPSCIP);



- affinate le norme introdotte con il Piano straordinario antimafia mediante disposizioni interpretative ed attuative;



- rafforzata l’azione dei sindaci, previa intesa con il prefetto, per assicurare il concorso delle Forze di polizia all’attuazione delle ordinanze in materia di sicurezza urbana;



- consentita la confisca delle cose utilizzate per commettere illeciti amministrativi anche in caso di pagamento in misura ridotta della sanzione pecuniaria.





L’intervento del Governo in materia di sicurezza pubblica è stato completato e rafforzato da un disegno di legge, approvato su proposta del Ministro Maroni, che, fra l’altro:



- in materia di potenziamento dell’attività di contrasto alla criminalità organizzata: consente alla Magistratura ed alle Forze di polizia l’immediato utilizzo delle autovetture sequestrate dall’autorità giudiziaria;



- in materia di sicurezza urbana: prevede la possibilità di applicare le misure di prevenzione (per esempio il foglio di via) anche a chi esercita la prostituzione violando le ordinanze dei sindaci;



- in materia di immigrazione: prevede una delega al Governo per ridefinire le procedure di rinnovo del permesso di soggiorno, attraverso l’affidamento della competenza agli enti locali, in un’ottica di semplificazione e di ottimizzazione delle risorse; introduce l’espulsione del cittadino comunitario per motivi di ordine pubblico se questi permane sul territorio in violazione delle prescrizioni previste dalla direttiva europea sulla libera circolazione dei cittadini comunitari;



- in materia di carta d’identità elettronica: ponendo fine alla fase di sperimentazione, durata circa 10 anni, disciplina la nuova carta quale documento di identificazione e di sicurezza di tutti i cittadini sin dalla nascita, coerente con gli standard internazionali;



- in materia di accesso alla rete Wi.Fi: prevede il superamento delle restrizioni al libero accesso alla rete contenute nel cosiddetto “decreto Pisanu”, mantenendo tuttavia adeguati standard di sicurezza.





E’ stato altresì avviato l’esame di un provvedimento urgente, relativo alla riorganizzazione del sistema di smaltimento dei rifiuti solidi urbani in Campania, che disporrà la soppressione di alcuni siti già previsti dalla normativa vigente e la realizzazione di strutture destinate al conferimento di rifiuti, nonché procedure acceleratorie per la realizzazione dei termovalorizzatori di Salerno e di Napoli.





Il Sottosegretario Guido Bertolaso ha informato il Consiglio in merito alla grave situazione che la protezione civile ha dovuto affrontare dal 31 ottobre al 3 novembre scorsi in alcune Regioni a causa della violentissima perturbazione atmosferica che ha provocato numerose vittime e gravi danni ambientali in vaste aree del Paese. Il Sottosegretario ha esposto l’attività svolta sin dalle prime ore dell’emergenza dal Sistema nazionale di Protezione civile per fronteggiare le numerose aree di crisi, che ha consentito di assistere in tempo reale la popolazione colpita.. In particolare, Bertolaso ha ricordato il massiccio impiego dei Vigili del fuoco, del Genio militare e delle altre Forze armate, nonché delle Forze dell’ordine, dei volontari e delle colonne mobili regionali (per un totale di circa 10 mila unità), confluite in particolare nelle province di Verona, Vicenza e Padova, dove sono tuttora in corso le operazioni di ripristino delle condizioni di normalità. Il Consiglio dei Ministri ha pertanto deliberato lo stato d’emergenza per le Regioni Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Liguria e Calabria, nonchè per le Province di Lucca e Massa-Carrara, oltre ad un primo stanziamento per le iniziative di massima urgenza di 20 milioni di euro. Con ordinanza del Presidente del Consiglio, già in fase di elaborazione, saranno nominati i Commissari responsabili della gestione delle risorse e definiti gli interventi e le agevolazioni per rimuovere i disagi della popolazione interessata.





Il Presidente Berlusconi ha ringraziato Bertolaso per l’opera svolta, con la consueta efficacia e tempestività, in queste ultime drammatiche circostanze, esprimendo allo stesso l’apprezzamento, la stima e la riconoscenza del Governo nel momento in cui, andando in pensione, lascia la Protezione civile, alla quale si è dedicato per tanti anni con competenza, con passione e con esemplare spirito di dedizione, facendo della Protezione civle italiana un modello ammirato in Europa. Il Consiglio, all’unanimità, si è associato al ringraziamento del Presidente Berlusconi e ha tributato al dottor Bertolaso un caldo e prolungato applauso.





Il Ministro per le politiche europee, Andrea Ronchi, ha illustrato la Strategia per l’Unione europea 2020, Programma nazionale di riforma, il cui esame era stato avviato dal Consiglio la scorsa settimana. In versione preliminare, come previsto dalle decisioni del Consiglio europeo, verrà inviato alle Camere, che potranno esprimere la propria opinione, nonchè alla Commissione europea entro il 12 novembre. La Commissione europea esprimerà le proprie valutazioni sul documento nel corso del mese di dicembre. La versione definitiva del documento verrà presentata all’Unione europea nel mese di aprile del 2011 insieme al Programma di stabilità, nel quadro del nuovo ciclo di programmazione del “Semestre europeo”. Il testo è stato redatto dalla Segreteria del Comitato interministeriale per gli affari comunitari europei-CIACE, del Dipartimento delle poltiche comunitarie.





Il Sottosegretario Carlo Giovanardi (appositamente invitato) ha illustrato le linee direttrici dello svolgimento della Conferenza nazionale della famiglia, che avrà luogo a Milano dall’8 al 10 novembre prossimi.





Il Ministro per le riforme per il federalismo, Umberto Bossi, ha riferito al Consiglio, che ne ha preso atto, circa i motivi per cui non è stata raggiunta l’intesa in Conferenza unificata sullo schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale; pertanto, a norma di quanto previsto dalla legge di delega sul federalismo fiscale, verrà trasmessa al Parlamento la Relazione che ne illustra i motivi.





In considerazione della verifica positiva sugli adempimenti e ferma restando la facoltà di recupero, il Consiglio ha autorizzato l’erogazione, a titolo di anticipazione, di fondi in favore delle Regioni Lazio e Campania, ai fini del rientro dai deficit sanitari.





Il Presidente Berlusconi ha comunicato al Consiglio che invierà al Parlamento, ai fini dell’acquisizione del parere vincolante delle Commissioni, la proposta di nomina del Presidente e dei componenti dell’Agenzia nazionale per la sicurezza nucleare. Il Consiglio ha collegialmente concordato sulla proposta del professor Umberto VERONESI quale Presidente dell’Agenzia, nonché dei professori Maurizio CUMO e Marco Enrico RICOTTI, quali componenti designati dal Ministro dello sviluppo economico, e del consigliere Michele CORRADINO e del dottor Stefano DAMBRUOSO, quali componenti designati dal Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare.





Il Consiglio ha poi deliberato, su proposta del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Giancarlo Galan, la nomina del signor Tiziano ZIGIOTTO a Presidente dell’Istituto nazionale di economia agraria–INEA, nonché del professor Mario COLOMBO a Presidente dell’Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione- INRAN.





Il Consiglio ha altresì esaminato talune leggi regionali, ai sensi dell’art. 127 della Costituzione.





La seduta ha avuto termine alle ore 12,10.

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