giovedì 18 novembre 2010

BERLUSCONI: Il 14 dicembre l'Italia decidera' se avere stabilita'

BERLUSCONI: Il 14 dicembre l'Italia decidera' se avere stabilita'





"Il 14 dicembre sara’ il giorno che decidera’ se l’Italia puo’ continuare ad avere quella stabilita’ che e’ assolutamente importante per resistere in una situazione di una crisi economica che non e’ ancora passata".



Lo ha affermato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, a margine della cerimonia al Quirinale per i nuovi Cavalieri del Lavoro.

"Abbiamo assolutamente bisogno di stabilita’ e c’e’ da parte del governo tutto l’impegno possibile per continuare con quella stabilita’ che consideri tutto il lavoro che abbiamo fatto da inizio governo fino ad oggi, con risultati che sono sotto gli occhi di tutti".



E se dovesse avere la fiducia a una sola delle Camere? Hanno chiesto i giornalisti.

"Non credo, sono abituato a prendere in considerazione situazioni che considero probabili. Non perdo tempo a pensare su situazioni che non credo possibili.

L’apertura di una crisi di governo sarebbe una iattura assoluta perche’ soltanto con assoluta irresponsabilita’ si puo’ pensare di mettere in crisi un governo che fino a qualche tempo fa era il piu’ solido e il meglio piazzato in Europa. Se ci sara’ la fiducia andremo avanti a lavorare, se non ci sara’ la fiducia andremo al voto". Quanto alla possibilita’ di un Berlusconi bis, il nostro presidente ha dichiarato:

"Non credo ci si possa arrivare abbiamo bisogno di un Governo solido e non possiamo contare su chi non garantisce il massimo di lealta’ al programma approvato dagli elettori".


FRATTINI: Le prospettive per il governo sono positive, non ci faremo logorare


"Non ci sono alternative: o il 14 dicembre Berlusconi ottiene una fiducia chiara, limpida, oppure decidono gli elettori.

Le prospettive per il governo sono positive. Ma il nostro non è un governo che si vuol far logorare". Lo ha affermato il ministro degli Esteri Franco Frattini, il quale a chi gli ha fatto notare che secondo il sondaggio pubblicato oggi da ’Repubblica’ il centrosinistra avrebbe superato il centrodestra ha replicato: "C’è anche un sondaggio che dice che il Pdl sta guadagnando". Secondo Frattini, "ci sono tante indicazioni che poi non si traducono in consensi. Io penso a quello che dicono i cittadini, che francamente di questa crisi non hanno proprio capito niente. Non hanno capito che cosa è successo, se non il fatto che vi sia una difficoltà personale a continuare ad andare avanti da parte del presidente della Camera perché il programma è quello e i cinque punti hanno appena avuto la fiducia a settembre. Spiegateci che cosa di nuovo è successo".


GIOVANARDI: Da sinistra una campagna mistificatoria

"Di fronte ai micidiali colpi che il governo e Forze dell’ordine stanno assestando alla criminalita’ organizzata, da Saviano a Vendola la sinistra sta orchestrando una mirata e scientifica campagna mistificatoria per far credere che il problema siano la Lombardia e la Lega".

Cosi’ si e’ espresso il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Carlo Giovanardi. "Mi domando perche’ questi personaggi non citino mai l’Emilia Romagna, dove procure Antimafia, polizia e carabinieri stanno denunciando da tempo una massiccia infiltrazione della criminalita’ organizzata di stampo camorristico, in particolare il clan dei Casalesi, e della ’ndragheta, dai Cutresi a Reggio Emilia alle ’Ndrine dell’area reggina a Modena, particolarmente attive nel traffico della droga, nell’edilizia e nelle estorsioni. La verita’ e’ che la criminalita’ organizzata attecchisce e prospera ovunque ci sia benessere e ricchezza ma nessuno e’ cosi’ becero da dare la colpa al presidente Obama o alla Cancelliera Merkel, o al presidente Errani dell’Emilia Romagna, ed ai loro partiti, per le infiltrazioni e i crimini delle cosche".
CICCHITTO: Una opposizione strabica ci accusa di compavendita dei parlamentari


"L’opposizione e’ un po’ strabica. Quando c’e’ un parlamentare della maggioranza che esce dalla maggioranza e’ un fatto di grande democrazia, se succede l’inverso allora e’ un fatto di compravendita".

Lo ha affermato il presidente dei deputati del Pdl, Fabrizio Cicchitto, commentando le accuse di compravendita che vengono rivolte alla maggioranza da parte dell’opposizione. "L’opposizione mi sembra composta da tanti smemorati che dimenticano che il primo governo presieduto da un post comunista, quello di D’Alema, nacque perche’ parlamentari provenienti da Forza Italia si spostarono e votarono per quel governo. In quel caso non fu compravendita, ma un’operazione nobilissima. Se succede l’inverso si tratta di mercato delle vacche, e’ una visione leggermente unilaterale".

Nessun commento:

Posta un commento