giovedì 11 novembre 2010

QUAGLIARIELLO: D'Alema strumentalizza il Copasir

"Il presidente D’Alema ha perso l’ennesima occasione per aderire a quella leale collaborazione istituzionale cui la nuova legge sui Servizi segreti e’ ispirata. L’iniziativa assunta stamattina e’ invece la prova evidente del tentativo di piegare il Copasir ad arma impropria di lotta politica".



Lo ha dichiarato Gaetano Quagliariello, vicecapogruppo vicario del Pdl al Senato e componente del Copasir. "La richiesta perentoria avanzata nei confronti del presidente Berlusconi mal si attaglia ai precedenti in materia di convocazione dei presidenti del Consiglio, allo spirito della normativa e anche alla lettera della legge, se si ha la pazienza di leggere il citato art. 31 comma 1 nella sua interezza e non solo nel rigo che fa comodo evocare. Il comportamento di D’Alema e’ dunque chiaramente strumentale, e si spiega solo con la volonta’ di speculare e trascinare il Copasir in una campagna di delegittimazione che respingiamo con forza. Sara’ il presidente Berlusconi a valutare i tempi della sua partecipazione ai lavori del Copasir, sapendo fin d’ora che da parte nostra trovera’ piena comprensione e massimo sostegno la decisione di non prestarsi a richieste dalla tempistica cosi’ strumentale. Dispiace che con il parere favorevole alla proposta di D’Alema l’onorevole Briguglio abbia dimostrato ancora una volta quanto Futuro e liberta’ sia succube della sinistra e disposta a fare da sgabello alle sue iniziative. Negli ultimi due giorni, tra la Camera e il Copasir, Fli ha dato prova di confondere la legittima volonta’ di distinguersi nell’ambito della propria coalizione e la subalternita’ all’opposizione. Fortunatamente, come ben sa chi frequenta il Senato, nella galassia ’finiana’ non esistono solo le attitudini di cui i comportamenti di Briguglio sono espressione".

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