lunedì 15 novembre 2010

LEGGE FINANZIARIA: Sintesi delle principali misure

LEGGE FINANZIARIA: Sintesi delle principali misure




È stata approvata dalla Commissione Bilancio la legge di stabilità, un maxiemendamento che prevede misure per un valore complessivo di 5,7 miliardi, finanziate per 2,4 miliardi dall’asta delle frequenze, per 500 milioni dalla stretta sui giochi e per altrettanti dalla lotta all’evasione fiscale e, infine, per 1,7 miliardi da prelevare dal fondo che fa capo direttamente alla Presidenza del Consiglio.

Martedì l’Aula avvierà l’iter e per il giorno successivo è atteso il via libera al bilancio.



Ecco le principali misure contenute.



Università: arriva un finanziamento di 1 miliardo. E 25 milioni per le quelle private.

Scuole paritarie: i fondi, inizialmente previsti a 150 milioni, salgono a 245 milioni.

Cinque per mille: 100 milioni serviranno alla «proroga della liquidazione del 5 per mille».

Ammortizzatori: rifinanziati per il 2011 quelli sociali per 1,5 miliardi.

Accertamenti: l’amministrazione in caso di accertamento terrà conto del rischio evasione e gli uffici potranno procedere a quelli parziali. Riduzione delle sanzioni per chi aderisce al ravvedimento operoso.

Salari: detassata con un’aliquota del 10 percento la parte del salario legata alla maggior produttività.

Ticket sanità: proroga dell’esenzione sulle visite specialistiche per il 2011, ma solo per 5 mesi e per un ammontare di 347,5 milioni.

Treni locali: possibili aumenti per i biglietti che servirebbero per il «sostentamento dei costi relativi al materiale rotabile per le regioni a statuto ordinario».





Ambiente: oltre 130 milioni in 3 anni per il ministero. Serviranno a pagare il personale degli enti parco e alla ricerca.

Fas: i fondi (1,5 miliardi per l’edilizia sanitaria pubblica) andranno per l’85% al sud e per il 15% al centro-nord.

Camera: solo per il 2013 è previsto un finanziamento di 15 milioni per il suo funzionamento. Contributo anche per l’Istat e il Demanio.

Missioni internazionali: sono prorogate per il «primo semestre 2011» con un fondo di 750 milioni.

Immobili: proroga di un anno dell’esenzione dall’Iva per immobili invenduti, e imposte anticipate per chi li acquista in leasing. Imposta sostitutiva relativa ai contratti in essere che dovrebbe portare maggior gettito per 173 milioni.

Giochi: in arrivo una stretta, con un piano di controlli straordinari da parte dell’amministrazione. Dovrebbe fruttare 500 milioni.

Editoria: oltre 100 milioni per il sostegno all’editoria e altri 45 per tv locali.

Patto di stabilità: si attenua il taglio previsto con il decreto di luglio. Sblocco del turnover del personale per i micro comuni per garantire servizi essenziali in linea con quanto previsto dal federalismo. Per i comuni esclusione dal computo ai fini del patto delle dismissioni di una o più società partecipate.





Comuni virtuosi: 60 milioni serviranno per il pagamento degli interessi passivi maturati per il ritardato pagamento dei fornitori. Stretta sulle indennità e i gettoni degli amministratori locali che portano i loro territori in rosso.

Rimborso Ici: 344 milioni da attribuire ai Comuni dopo l’abolizione dell’Ici sulla prima casa (a valere sul 2008).

Carabinieri: 30 milioni per l’ammodernamento delle auto a loro disposizione. Rifinanziata per 6 mesi l’operazione «strade sicure» con uomini dell’esercito e polizia.

Agricoltura: proroga delle agevolazioni contributive per le imprese agricole delle aree sottoutilizzate e di montagna. Confermate le agevolazioni fiscali per i coltivatori diretti.

Autotrasporto: 400 milioni per interventi nel settore.

Tav: quasi 50 milioni sbloccati per la Tav.

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