giovedì 25 novembre 2010

GELMINI: E' inquietante la saldatura tra baroni e manifestanti

GELMINI: E' inquietante la saldatura tra baroni e manifestanti

"E’ inquietante la saldatura tra i baroni e gli studenti che protestano contro la riforma dell’universita’. I baroni, attraverso alcuni studenti, tentano di bloccare una riforma che rende l’ universita’ italiana finalmente meritocratica, che pone fine al malcostume di parentopoli, che blocca la proliferazione di sedi distaccate inutili e di corsi di laurea attivati solo per assegnare cattedre ai soliti noti.

Non e’ un caso se tra le prime 150 universita’ del mondo non c’e’ un solo ateneo italiano. Gli studenti che manifestano, sobillati dai baroni, difendono questo tipo di universita’ e vogliono che nulla cambi". Lo ha dichiarato il ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini.


CAPEZZONE: Chi porta caschi, mazze e scudi non e' uno studente ma un teppista

"E’ veramente incredibile che, in larghi settori della stampa e anche del mondo politico, si tenda a minimizzare o a sottovalutare quello che sta accadendo in diverse citta’ d’Italia.

Chi porta caschi, mazze e scudi non e’ uno studente, ma un teppista. E se c’e’ un branco di centinaia di persone con mazze, scudi e caschi, non si tratta di studenti, ma di un branco di teppisti. Non c’e’ alcuna giustificazione ’politica’ o pseudopolitica rispetto a una chiara e programmata azione di messa a ferro e fuoco delle maggiori citta’ italiane". Lo ha dichiarato Daniele Capezzone, portavoce del Pdl.

CICCHITTO: Il Pd e l'Idv cavalcano irresponsabilmente la protesta studentesca
"C’e’ e’ un miliardo di euro che sta nella legge di stabilita’ gia’ approvata dalla Camera e che verra’ approvata dal Senato".

Cosi’ si e’ espresso Fabrizio Cicchitto, presidente dei deputati Pdl, replicando alle polemiche sollevate in aula alla Camera rispetto alla copertura degli emendamenti riformulati ieri dal governo, su sollecitazione dei finiani, relativamente al disegno di legge di riforma dell’universita’. "Piuttosto c’e’ l’irresponsabilita’ di Bersani e Di Pietro, che cavalcano la protesta arrivando allo spettacolo grottesco di salire sui tetti, mentre c’e’ una componente eversiva di questa protesta che ieri ha preso d’assalto il Senato.

"Da un lato c’e’ il tentativo di riforma dell’universita’, dall’altra parte c’e’ la protesta di una ristretta minoranza che in Parlamento e’ cavalcata insieme da Bersani e Di Pietro, il che credo rendera’ problematica la loro alleanza con l’Udc"-

Quanto ai tempi del provvedimento, "ci auguriamo che oggi sia completato l’esame degli emendamenti, quindi che ci sia il voto finale probabilmente martedi’".

GASPARRI: Una irresponsabile Finocchiaro minimizza gli scontri al Senato

"E’ davvero irresponsabile la minimizzazione degli episodi di violenza che si sono verificati oggi presso la sede del Senato".

Lo ha dichiarato il presidente del gruppo Pdl al Senato Maurizio Gasparri. "Le parole di Anna Finocchiaro sono molto gravi e non tengono conto di quanto e’ accaduto. Persone coperte con passamontagna si sono avvicinate a palazzo Madama, mentre alcuni contestatori hanno addirittura forzato l’ingresso entrando nella sede dell’assemblea parlamentare con intenzioni violente, causando anche il ferimento di un funzionario delle forze dell’ordine. Incontri con delegazioni di manifestazioni che sfociano in violenza incoraggiano comportamenti inaccettabili e non c’entrano niente con la normale dialettica democratica. Nel solidarizzare con gli esponenti delle forze dell’ordine che sono rimaste vittime delle aggressioni di oggi, riteniamo che chi soffia sul fuoco alimenta un clima di odio e di violenza che deve essere respinto".

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