mercoledì 21 ottobre 2009

All'Europarlamento sconfitte le forze anti-italiane

GASPARRI: All'Europarlamento sono state sconfitte le forze anti-italiane

"Direbbe Di Pietro: il diavolo fa le pentole, ma non i coperchi. L’iniziativa sulla presunta mancanza di liberta’ di informazione in Italia assunta nel Parlamento europeo si e’ conclusa con una clamorosa bocciatura.

I bugiardi faziosi sono stati smascherati. Il tentativo di denigrazione del nostro Paese e’ miseramente fallito. Di Pietro e la sinistra sono serviti, e si confermano forze marginali, perdenti ed anti-italiane". Lo ha affermato il capogruppo del Pdl al Senato Maurizio Gasparri.

CAPEZZONE: Il comportamento di Pd e Idv a Strasburgo é una vergogna per il Paese

"E’ una vergogna che, ancora una volta, in sede di Parlamento europeo, Pd e Idv abbiano cercato di sputtanare - questo e’ il termine che piu’ rende l’idea - l’immagine del nostro Paese.

Non ci sono riusciti, e sono stati battuti nel voto. Ma chi risarcira’ l’Italia e gli italiani per questo ennesimo danno che la cattiva politica ha cercato di procurare?". Lo ha affermato Daniele Capezzone, portavoce del Pdl, commentando il voto contrario dell’Europarlamento alla condanna dell’Italia sul tema dell’informazione


MAURO: La delegazione del Pdl a Strasburgo é stata capace di spiegare

"La delegazione italiana del Popolo della Liberta’ e’ stata capace di spiegare al Parlamento Europeo che non c’era un contenuto vero dietro la risoluzione sulla liberta’ di stampa facendo capire anche alla sinistra europea che seguendo ciecamente le proposte della sinistra italiana sarebbe andata incontro ad un vero e proprio suicidio politico".

Lo ha affermato in una nota il presidente dei Deputati del Popolo della liberta’ al Parlamento europeo, Mario Mauro, dopo il voto con il quale il Parlamento europeo ha respinto la Risoluzione per la liberta’ di stampa in Italia promossa da Italia dei Valori e Pd. "Oggi il Parlamento europeo ci ha fatto fare un bagno di realismo, smantellando l’impianto accusatorio e strumentale di chi sostiene che la causa del male sia una singola persona. Dal voto di oggi e’ emerso chiaramente cio’ che sosteniamo da tempo: in tutta questa vicenda non c’e’ un contenuto vero, ma c’era solo la volonta’ di attivare con un pretesto una forte critica al governo Berlusconi. Crediamo comunque che questa debba essere l’occasione per aprire un serio dibattito sulla concentrazione dei media in Europa. Su questo la nostra disponibilita’ e’ massima".


RONZULLI: Dalla Ue un verdetto indiscutibile

"Anche l’Europa ha preso atto che l’opposizione italiana è affetta da delirio allucinogeno".

Lo ha affermato in una nota l’europarlamentare del Pdl Licia Ronzulli."Non possiamo esultare perché avremmo certamente preferito andare in assemblea e parlare dei problemi veri per i quali la gente ci chiede soluzioni. Ci consola che almeno l’Europa abbia dato un verdetto che nessuno potrà mettere in discussione. La libertà di stampa in Italia non è altro che il tentativo da parte di gruppi editoriali, magistrati e politici di delegittimare il premier Berlusconi e l’operato del suo governo. E’ di questo bavaglio che l’Italia si deve liberare".

BONIVER: A Strasburgo è uscita sconfitta l'opposizione

"Per una volta il Parlamento europeo ha mostrato buon senso respingendo l’offensiva dell’opposizione italiana che voleva far condannare l’Italia sul delicatissimo tema della liberta’ di stampa".

Così si é espressa Margherita Boniver, presidente del comitato parlamentare Schengen, che e: "Il Pe vota per dire che in Italia non ce’ il tiranno: questo dispiacera’ molto all’opposizione disfattista e anti italiana rappresentata dall’Idv che non si vergogna di esportare all’estero il suo livore e le sue ridicole accuse".

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