martedì 27 ottobre 2009

IL P.D. E LA TEORIA EGEMONICA COMUNISTA

MAURO: Con Bersani il Partito Democratico figlio della teoria egemonica comunista
Il presidente dei deputati del Popolo della Liberta’ al Parlamento europeo, Mario Mauro, commentando i risultati delle primarie del Partito Democratico ha osservato in una nota che "l’elezione di Bersani, sicuramente il piu’ preparato e il piu’ popolare dei candidati alla segreteria, ci riconsegna un Partito Democratico figlio della teoria egemonica comunista;
Dove cattolici e laici sono tutto al piu’ un fiore all’occhiello da esibire nei convegni. "Il Pd e’ il Pci e per competere con la vera novita’ della politica italiana degli ultimi anni, il Popolo della Liberta’, ha scelto il suo uomo ’migliore’. Al novello Togliatti i miei piu’ sinceri auguri di buon lavoro".

CAPEZZONE: Se Rutelli abbandona si torna al Pds
"Sarebbe davvero un fatto grave per il Pd se si concretizzasse la separazione dal partito di Francesco Rutelli e, con lui, delle componenti moderate e centriste: sarebbe la prova che il Pd e’ tornato Pds, un ritorno all’indietro inequivocabile".
Lo ha dichiarato il portavoce del Pdl, Daniele Capezzone, che ha osservato: "Ma ancora piu’ grave e’ il fatto che il Pd non sembri capace di sciogliere i legami con il giustizialismo di Di Pietro, l’estremismo di ’Repubblica’, la parte piu’ politicizzata della magistratura, e il conservatorismo e l’immobilismo sociale della Cgil. Sono questi i fattori che impediscono alla sinistra italiana di modernizzarsi".

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