lunedì 5 ottobre 2009

P.d.L: SENTENZA POLITICA PER IL LODO MONDADORI

VERDINI: Certi che il Lodo Mondadori é una sentenza politica
"Se ieri avevamo il sospetto che la sentenza civile sul lodo Mondadori fosse esclusivamente politica, oggi, leggendo le motivazioni, ne abbiamo la matematica certezza.

Un giudice, ovviamente milanese, ignora una sentenza penale di assoluzione definitiva emessa nei confronti di Berlusconi (e poco importa che sia avvenuta per prescrizione, perche’ essa comunque impedisce di entrare nel merito di un’accusa e si limita a dichiarare il reato estinto per il decorrere del tempo), ne capovolge l’esito e stabilisce, con un tempismo fuori dal comune, una colpevolezza mai accertata da alcun organo giudiziario". Lo ha affermato il coordinatore nazionale del Pdl, Denis Verdini, che ha osservato:
"Siamo allo stravolgimento dello stato di diritto per scopi fin troppo chiari: non riuscendo ad abbattere Berlusconi attraverso la via democratica, avendo fallito anche nel tentativo di distruggerlo con il fango degli scandali da gossip, ci provano per via giudiziaria. Come dimostra anche il risarcimento record, che supera perfino le richieste della controparte, quella Cir di Carlo De Benedetti, editore del gruppo Repubblica-Espresso, cioe’ del ’partito’ delle Procure e di un settore ben preciso della magistratura militante".

CICCHITTO-GASPARRI: Si conferma il tentativo ''eversivo''
"La tempistica e i contenuti di una sentenza che a 20 anni dai fatti arriva con sospetta puntualità, rafforzano l’opinione di quanti, come noi, pensano che vi sia chi sta tentando, con mezzi impropri, di contrastare la volontà democratica del popolo italiano.
Mentre il governo Berlusconi affronta con energia e consenso largamente maggioritario la realizzazione degli impegni assunti con gli elettori e ogni emergenza, si tenta, vanamente, di delegittimarne l’azione. Siamo certi che questo disegno non troverà spazio nelle Istituzioni e, ciascuno nella sua diversa responsabilità, agiscano partendo dal presupposto del rispetto della legalità e della sovranità popolare". Lo ha affermato in una nota i presidenti del gruppo Pdl al Senato ed alla Camera Maurizio Gasparri e Fabrizio Cicchitto, ed i vicepresidente vicari, Gaetano Quagliariello e Italo Bocchino. "Gli attacchi che fuoriescano dai canoni dell’opposizioni democratica, dura ma rispettosa delle Istituzioni, ci portano ad assicurare che, in Parlamento così come nel Paese, forti di un consenso chiaramente e più volte espresso dagli italiani, il centrodestra proseguirà nella politica del fare e del governare, che nessun disegno eversivo potrà sconfiggere".

SACCONI: Non siamo gente da farci intimidire
"E’ evidente che c’e’ una campagna di intimidazione e credo che sia ora di difendere anche i diritti della maggioranza oppressa.
Noi non siamo gente da farci intimidire. Non ci faremo intimidire". Cosi’ si é espresso il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, a margine del convegno del Pdl sul Sud, commentando il clima politico di questi mesi anche alla luce della manifestazione sull’informazione di sabato scorso. "La risposta a questo clima di intimidazione nei confronti della maggioranza democratica del paese deve essere forte e credo che, come e’ nelle caratteristiche di un grande movimento popolare, l’appello debba essere rivolto al popolo".

CAPEZZONE: I cittadini vigilino contro il tentativo di rovesciamento
"E’ necessario che gli italiani siano messi nella condizione di vigilare contro il tentativo, ora piu’ che mai evidente, di rovesciare il responso delle urne attraverso torbide operazioni di salotto, di tribunale e di Palazzo".
Lo ha affermato Daniele Capezzone, portavoce del Popolo della Liberta’, che ha osservato: "Silvio Berlusconi, il Governo e il Pdl hanno un rapporto saldo con i cittadini: e una larghissima maggioranza di elettori non consentira’ che il proprio voto sia umiliato e sovvertito".

GASPARRI: La sentenza sul Lodo Mondadori é maoista
"Mentre la sinistra si sforzava di scendere in piazza per manifestare sul nulla e Idv e Pd davano la peggior prova della loro ridicola alleanza ormai definitivamente rotta, qualche giudice si adoperava con sentenze dettate piu’ dal giudizio e pregiudizio politico che dalla giustizia.
E’ quanto meno singolare la contestualita’ di una sentenza sconcertante degna piu’ di Mao che del diritto. C’e’ un settore della magistratura che, occupandosi di terrorismo islamico o di economia, dimostra di essere formato da un drappello di militanti decisi a scardinare la legalita’". Lo ha dichiarato il presidente del gruppo Pdl al Senato, Maurizio Gasparri.

CICCHITTO: L'obiettivo e' sempre quello: manipolare con manovre di palazzo la nostra vittoria elettorale
"E’ evidente che l’attacco al Presidente Berlusconi di precisi settori politici e finanziari e’ concentrico e lungo piu’ direttrici che vanno dal gossip, all’evocazione degli attentati di mafia del ’92, ad altro ancora che si prepara e, adesso a questa sentenza civile dalle proporzioni inusitate ben studiata anche nei tempi.
Ovviamente il beneficiario e’ De Benedetti, il vero leader della sinistra editoriale e finanziaria. Infatti la debolezza della sinistra politica e’ surrogata dalle iniziative giudiziarie, finanziarie e editoriali. Il tutto avviene mentre lo scandalo reale della Regione Puglia e’ tenuto coperto usando le Daddario di turno.
L’obiettivo e’ sempre quello: manipolare con manovre di palazzo la vittoria elettorale del 2008, che evidentemente non e’ accettata da una serie di ambienti. Rispetto a tutto cio’ il governo e la maggioranza devono svolgere il loro ruolo sostenuto dal consenso della maggioranza dei cittadini. La liberta’ di dibattito interno non deve comunque portarci a rinchiuderci in noi stessi; anzi bisogna cominciare a esaminare l’opportunita’ di una grande manifestazione popolare". Lo ha affermato il capogruppo del Pdl alla Camera, Fabrizio Cicchitto,commentando la sentenza sul Lodo Mondadori

BONDI: Il Pdl e la maggioranza organizzino una manifestazione popolre

"Ha ragione il presidente del gruppo parlamentare del Pdl onorevole Fabrizio Cicchitto.
Di fronte al nuovo attacco concentrico nei confronti del Presidente del Consiglio, occorre che il nostro partito e l`intera maggioranza che sostiene l`attuale governo prendano in esame con urgenza la necessità di organizzare una grande manifestazione popolare con l`obiettivo di difendere la democrazia e la libertà nel nostro Paese". Lo ha affermato in una nota Sandro Bondi, coordinatore nazionale del Pdl.












Nessun commento:

Posta un commento