sabato 24 ottobre 2009

CASO MARRAZZO E LIBERTA' DI STAMPA

LABOCCETTA: Sto preparando 10 domande al presidente Marrazzo

"I contorni e gli scenari della vicenda Marrazzo sono ben piu’ gravi di quello che appare, i giornali purtroppo, fatte alcune eccezioni mostrano una cautela che non e’ stata affatto adottata in altri casi.
Sto preparando e inoltrero’ al presidente Marrazzo dieci domande, ispirandomi a quelle del quotidiano ’Repubblica’, per sapere cosa c’era in quel video, se ha pagato e con quali soldi ha pagato e con chi intratteneva certi rapporti". Lo ha affermato Amedeo Laboccetta, deputato Pdl e componente della commissione parlamentare Antimafia. "Noto un certo doppiopesismo nella rappresentazione di fatti in cui Marrazzo potrebbe aver esposto l’istituzione che rappresenta".

CAPEZZONE: Il caso Marrazzo insegni alla sinistra ad evitare i doppiopesismi
"Da cittadino, e da cittadino che vota nel Lazio, ho mille motivi di dissenso da Piero Marrazzo, e mi auguro che dalla prossima primavera non sia piu’ Governatore regionale.Ma oggi gli esprimo totale solidarieta’.
"E` indecente che la lotta politica possa essere basata su ricatti, violazioni della privacy e invasioni nella vita privata". Lo ha affermato Daniele Capezzone, portavoce della Pdl. "La polemica va fatta sulla politica, non certo con questi mezzi. E sarebbe auspicabile che anche la sinistra adottasse questo metodo, sia per I suoi esponenti che per I suoi avversari, senza doppiopesismi"

NAPOLI: Anche nel caso Marrazzo il Pd offre una vergognosa doppia morale
"Le palate di sabbia rovesciate in tutta fretta dal Pd sulla vicenda a luci rosse che potrebbe coinvolgere il presidente della Regione Lazio sono il sintomo di una doppia morale vergognosa e francamente maleodorante". Lo ha affermato Osvaldo Napoli, deputato del Pdl, che ha osservato:
" Elogiare Piero Marrazzo per ’l’eroismo’ mostrato nel denunciare il ricatto di quattro Carabinieri e’ vomitevole. Ma come, in questi casi il Pd non ha sempre sostenuto ’piena fiducia nell’operato della magistratura"? Allora, anche in questo caso, si lascino lavorare gli inquirenti affinche’ accertino, magari con l’aiuto dello stesso Marrazzo, se esiste o no il video in questione". E Dario Franceschini, segretario ormai "scaduto come uno yogurt, si risparmi le sue filippiche se pensa cosi’ di imbrogliare gli italiani. Nessuna condanna per nessuno: c’e’ la magistratura che indaga e fara’, si spera, un po’ di chiarezza. Ma trasformare un’eventuale debolezza umana in un’aureola di santita’, Franceschini, ma ci faccia il piacere.."

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